Scotch Whisky è una definizione adottata ufficialmente nel 1988 dal parlamento inglese con la legge “Scotch Whisky Act” ed un prodotto per essere tale deve rispettare tutte queste caratteristiche:
Sono seguite nel tempo rivisitazioni della legge che hanno introdotto molte specifiche in base agli ingredienti utilizzati o alla specifica zona di produzione, allo scopo di valorizzare ancor di più tutte le sfaccettature del prodotto. Per esempio, uno Scotch Whisky realizzato con un unico tipo di grano e nella stessa distilleria è chiamato “single malt”, inoltre sono state ben deliate le diverse zone di produzione con relativi nomi come le isole Skye, le isole generiche, Lowland, Highland… Ed altre ancora.
Il processo di lavorazione comincia con la fase di macerazione: l’orzo viene inumidito e poi messo in grandi vasche contenenti acqua a 14 gradi dove rimarrà per il periodo necessario a risvegliare il seme, durante questa fase l’acqua viene cambiate periodicamente. Questa fase in particolare ci suggerisce la fondamentale importanza di un ingrediente abbondante quanto scontato quale l'acqua: a seconda delle particolari condizioni dell'acqua in valori di milligrammi il chicco d'orzo subirà diverse influenze andando a cambiare il prodotto finale. Per questo nei tempi passati quando la rete idrica non era per nulla scontata le distillerie venivano costruite in prossimità di corsi d'acqua.
Al tempo giusto i semi vengono scolati e lasciati a germinare trasformando l’amido e preparandolo a diventare zucchero (poi trasformato a sua volta in alcol nelle fasi successive); si passa poi all'essiccazione mediante speciali e caratteristici forni alimentati a torba, il malto viene macinato con una speciale procedura fino ad ottenere il “wort” ovvero il mosto di malto pronto per passare alla fase di fermentazione con lieviti selezionati e successiva distillazione: questa avviene mediante un primo alambicco discontinuo dalla particolare forma che ricorda una pera, il composto ottenuto viene immesso in un secondo alambicco e distillato nuovamente così da eliminare ancora più impurità.
Lo Scotch Whisky grezzo viene inserito nelle botti ad invecchiare per il tempo necessario e visto che il disciplinare specifica soltanto dimensione e legno della botte molto spesso vengono impiegate botti che hanno precedentemente ospitato del Burbon americano o dello sherry. Finito il periodo di affinamento il prodotto viene finalmente filtrato ed imbottigliato pronto per la vendita.