“Iselis” bianco Niasco di Cagliari si ottiene dalla lavorazione di Nasco 85% e di una piccola quantità di Vermentino 15%.
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Antonio Argiolas, contadino sardo delle costa sud aveva il desiderio di dare valore alla sua terra e di creare un vino utilizzando varietà autoctone. Nasce così nel 1938 a Serdiana in provincia di Cagliari la sua cantina. Grazie all’impegno di Antonio e della moglie, passo dopo passo, vigna dopo vigna iniziano a vedere i primi frutti del loro lavoro.
Nella rurale Sardegna, la famiglia Argiolas insieme ai figli Antonio, Franco e Giuseppe conduce la cantina, che nel corso degli anni si è espansa a ben 5 tenute. Cantina Argiolas attraverso il meticoloso lavoro, rispetta l’ambiente e l’ecosistema producendo non solo vini di buona qualità ma rispettando anche principi etici.
Cantina Argiolas oggi ha introdotto attivamente anche la terza generazione, i nipoti di Antonio.
Vinificazione:
L’uva viene macerata a freddo, decanta naturalmente e poi fermenta a temperatura controllata.
L’affinamento avviene sulle fecce per un periodo di circa 60 giorni, mentre una piccola parte del mosto fermenta e affina nei fusti di rovere francese.
Descrizione organolettica:
“Iselis” bianco Niasco di Cagliari si presenta con un colore giallo paglierino. L’aroma è floreale, in particolare si possono sentire gli aromi dei fiori gialli, il tutto viene stemperato dall’aroma della frutta tropicale e delle note di muschio che si sentono in sottofondo.
Al palato “Iselis” bianco Niasco di Cagliari è avvolgente, rotondo con un finale lungo e persistente.
Abbinamenti gastronomici:
“Iselis” bianco Niasco di Cagliari è perfetto per accompagnare piatti a base di pesce, risotti di mare, carne bianca e i formaggi tipici sardi. Provalo con i culurgiones di patate alla menta.
ATTENZIONE POTREBBE CONTENERE SOLFITI
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