Questo cavatappi è pensato per un uso professionale in bar ed enoteche, ma nulla vieta ovviamente di esserne muniti a casa per il proprio bar personale.
E' munito di 3 strumenti per stappare la bottiglia: la vite per afferrare il tappo, una leva a due lunghezze per poter fare forza e tirare, infine una piccola lama (sulla coda o sul dorso a seconda del modello) per tagliare e togliere la carta di finitura che ferma i tappi.
ATTENZIONE: il colore ed i marchi riportati sul cavatappi possono variare a seconda della disponibilità di magazzino, l'immagine del prodotto è a scopo illustrativo.
Come si usa il cavatappi professionale?
Quando si guarda per la prima volta questo strumento è possibile rimanere un po' spiaziati vista la forma completamente differente dai cavatappi più comuni, ma utilizzarlo in realtà è semplice e si rivela uno strumento ben più versatile degli altri cavatappi.
Per i tappi di sughero seguire la seguente procedura:
- Con la lama posta sul dorso del cavatappi applicare un'incisione sulla carta di finitura per tutta la circonferenza del collo e succesivamente rimuoverla sempre con l'ausilio della lama;
- Estrarre la vite e poggiarla al centro del tappo, girare il cavatappi applicando forza verso il basso e questo comincerà a scendere;
- Arrivati ad una buona profondità poggiare la parte più corta della leva sul bordo dell'imboccatura, poggiare la mano sulla leva per impedire che scivoli e con l'altra tirare verso l'alto;
- Quando la leva avrà raggiunto il suo massimo, poggiare la bordo dell'imboccatura la parte più lunga della leva e ripetere l'operazione;
- Se necessario, affondare nuovamente il cavatappi dando ancora 2-3 giri al massimo e ripetere le 2 fasi precedenti;
- La bottiglia è ora stappata, se in tappo non esce subito non cercato di piegarlo a destra e sinista con troppa forza perchè potrebbe rompersi compromettendo il contenuto.
Per i tappi a corona (tipici della birra per esempio) usare semplicemente la rientranza posta sulla leva più corta come leva.