Storia del nome
Il nome "Ramitello" deriva dal vigneto omonimo situato a Campomarino, da cui provengono le uve utilizzate per questo vino.
L'azienda e il fondatore
La Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800, come testimoniano le antiche cantine nel palazzo di famiglia a Campomarino.
Attuale proprietà e luogo di produzione
Attualmente, l'azienda è guidata da Alessio Di Majo Norante e si trova a Campomarino, in provincia di Campobasso, nel Molise.
Materie prime utilizzate
Il "Ramitello" è composto per l'80% da uve Montepulciano e per il 20% da uve Aglianico, coltivate nel vigneto Ramitello a Campomarino.
Altitudine dei vigneti ed età media delle viti
I vigneti si trovano a un'altitudine di circa 100 metri sul livello del mare, con un'età media delle viti di 10 anni.
Tecnica di vinificazione
La vinificazione prevede una macerazione a contatto con le bucce per circa un mese, seguita da fermentazione malolattica completa. Successivamente, il vino affina in parte in barrique e in parte in vasche d'acciaio, riposando per ulteriori 6 mesi in bottiglia prima dell'immissione in commercio.
Quantità di zuccheri residui
Le informazioni specifiche sul contenuto di zuccheri residui non sono disponibili nelle fonti consultate. Tuttavia, il "Ramitello" è generalmente considerato un vino secco.
Grado alcolico
Il "Ramitello" ha un grado alcolico del 14,5%.
Degustazione olfattiva e gustativa
Olfatto: Profumo intenso con sentori di prugna, arricchiti da piacevoli note speziate di cuoio e liquirizia. Gusto: Pieno, piacevolmente morbido e vellutato, con un corpo perfettamente equilibrato.
Temperatura di servizio
Si consiglia di servire il vino a una temperatura di 16-18°C.
Abbinamenti gastronomici
Il "Ramitello" si abbina perfettamente a piatti ricchi, in particolare carni bianche e rosse, cacciagione e formaggi stagionati.
Contiene solfiti
Il "Ramitello" contiene solfiti, come indicato nelle specifiche del prodotto.