Storia e origine
La storia del Bombardino è relativamente recente e si colloca intorno agli anni ’70 nelle Alpi italiane. Secondo la leggenda, fu creato da un barman ligure trasferitosi a Livigno, località sciistica in Lombardia, che cercava una bevanda energetica e riscaldante da proporre ai turisti in cerca di sollievo dal freddo. La bevanda venne soprannominata “Bombardino” per il suo effetto “esplosivo”, che “scalda” immediatamente chi lo beve. Il nome fu talmente accattivante da diventare il marchio stesso della bevanda, che da allora ha guadagnato popolarità in Italia e anche all'estero.
Il Bombardino è noto per la sua texture cremosa e per il suo sapore ricco e intenso. Gli ingredienti principali includono: Ingredienti e Materie Prime
Uova fresche pastorizzate.
Latte e panna di qualità.
Brandy selezionato.
Zucchero e aromi naturali.
Lavorazione e Produzione
Preparazione della base cremosa a base di uova, latte e panna.
Miscelazione con brandy, che conferisce calore e rotondità.
Filtraggio e affinamento a freddo per ottenere una consistenza vellutata.
Imbottigliamento con gradazione alcolica moderata.
Ricette e modi di consumarlo
Il Bombardino viene servito caldo e spesso accompagnato da panna montata e cacao in polvere. Ecco alcune varianti popolari per gustarlo:
Bombardino classico
- 1 parte di liquore all’uovo
- 1 parte di brandy o rum
- Riscalda il mix senza portarlo a ebollizione. Servi in una tazza con panna montata e una spolverata di cacao o cannella.
Calimero
- 1 parte di Bombardino
- 1 parte di caffè espresso
- Servi in una tazza o bicchiere, guarnendo con panna montata. Ideale per un mix di energia e dolcezza.
Scozzese
- 1 parte di Bombardino
- 1 parte di whisky scozzese
- Riscalda leggermente e servi in bicchierini da shottini con panna montata. Questa variante è più alcolica, perfetta per gli amanti del whisky.
Winter Delight
- 1 parte di Bombardino
- 1 parte di latte caldo o cioccolata calda
- Riscalda insieme e decora con panna montata e una grattugiata di cioccolato fondente.
Il Bombardino è un classico nelle baite e nei rifugi alpini italiani, e ogni inverno si conferma come una bevanda amata e popolare per riscaldare il cuore (e il corpo) degli sciatori e degli appassionati di montagna.
