Lo Chartreuse verde è il liquore più famoso del mondo, esiste anche nella versione Chartreuse giallo.
Veniva preparato nel lontano 1600 dai monaci di Voiron, i quali utilizzavano una ricetta ed erbe segrete.
Tutto il processo al tempo veniva effettuato a mano. Ora la fase di produzione è automatizzata ma i monaci ancora al giorno d’oggi raccolgono le erbe per produrre lo Chartreuse verde. Questo liquore rimane un mistero e un mito in tutto il mondo, una composizione di 130 erbe diverse che non si conoscono, i monaci non sono disposti a condividere la ricetta con nessuno.
Sebbene non conosciamo gli ingredienti, l’insieme di erbe dello Chartreuse vengono infuse nell’alcool e poi viene distillato. Il liquore Chartreuse verde viene poi messo nelle botti di rovere per ultimarne il processo. Il risultato finale è un liquore forte al 55% di gradazione alcolica. L’insieme di erbe crea dei sapori inconfondibili e difficilmente replicabili, lo stile francese di affinamento intensifica gli aromi.
Note organolettiche:
Il colore dello Chartreuse verde è naturale, rilasciato dalle piante senza utilizzo di coloranti. Un verde accesso come le foglie in primavera. Gli aromi sprigionati sono oltre quello delle erbe come la salvia, la menta, il rosmarino e l’anice quello del cioccolato, della vaniglia e di spezie. Un profumo quindi complesso, difficile da individuarne ogni componente ma rinfrescante.
Al palato è un liquore forte e statico leggermente amaro, un liquore da gustare bagnandosi le labbra e facendosi trasportare tra i campi di erbe dei monaci francesi.
Lo chartreuse verde è un liquore adatto agli intenditori, che sanno godere di momenti di pace e meditazione. È più frequentemente utilizzato però per la composizione di cocktail come: lo Chartreuse mule, l’American Pola, Brandy Daisy e last word.
Non possiamo dimenticarci della versione più dolce e delicata di Chartreuse giallo con una gradazione al 40%, rimangono gli aromi e i sapori di tutte le erbe con un retrogusto più dolce e delicato.