Luppolo: l’anima aromatica della birra, tra storia, varietà e curiosità

Pubblicato: 23/05/2025 11:08:52

Luppolo: l’anima aromatica della birra, tra storia, varietà e curiosità

Luppolo: l’anima aromatica della birra, tra storia, varietà e curiosità

C’è un ingrediente che, più di ogni altro, segna il confine tra una bevanda fermentata qualunque e una vera birra: il luppolo. Questo fiore resinoso non solo regala alla birra il suo tipico amaro e le sue note aromatiche – floreali, resinose, agrumate o speziate – ma ne garantisce anche la conservazione. Andiamo a scoprire insieme la storia, l’uso moderno e qualche curiosità sul luppolo, l’aromatizzatore per eccellenza della birra.


Dalle monache ai birrai moderni: un po’ di storia del luppolo

Il luppolo (Humulus lupulus) è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, utilizzata nella birrificazione per dare amaro, aroma e capacità conservanti. Anche se oggi è indissolubilmente legato alla birra, il suo utilizzo è piuttosto recente nella lunga storia delle bevande fermentate.

Già i popoli germanici e slavi pare conoscessero alcune proprietà conservanti del luppolo, ma fu intorno al IX secolo, grazie all'opera delle monache benedettine in Germania, che si iniziò a documentarne l’uso sistematico nella birrificazione. Il salto decisivo arrivò nel XIII secolo, quando il luppolo sostituì gradualmente il gruit, un mix di erbe e spezie allora usato per aromatizzare la birra. Nel 1516, con la celebre Legge della Purezza (Reinheitsgebot) in Baviera, il luppolo fu ufficialmente riconosciuto come uno dei soli tre ingredienti ammessi nella birra, insieme all'acqua e al malto d'orzo.

Tipologie di luppolo: quanti e quali esistono?

Le varietà di luppolo si dividono in tre categorie:

1. Luppoli da amaro

  • Magnum

  • Target

  • Warrior
    Caratterizzati da elevato contenuto di alfa-acidi, responsabili dell’amaro.

2. Luppoli aromatici

  • Saaz

  • Hallertau

  • Cascade

  • Citra
    Ricchi di oli essenziali, con sentori agrumati, speziati o floreali.

3. Dual Purpose (doppio uso)

  • Simcoe

  • Chinook

  • Centennial
    Utili sia per aroma che per amaro.

Le zone di produzione più note sono:

  • Germania e Repubblica Ceca (luppoli nobili);

  • Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda (aromi intensi, tropicali e agrumati);

  • Inghilterra (luppoli terrosi ed erbacei).


Luppolo fresco o in pellet: quale scegliere?

Luppolo fresco (wet hops)

  • Usato subito dopo la raccolta;

  • Ricco di profumi vegetali;

  • Difficile da conservare;

  • Usato soprattutto nelle Harvest Ale.

Luppolo in pellet

  • Più stabile e facile da dosare;

  • Più concentrato;

  • Migliore resa in fase di dry hopping;

  • Utilizzato in oltre il 95% delle birre commerciali e artigianali.



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