Pubblicato: 06/11/2025 12:06:59
Dopo la maltatura e la cotta, il mosto è pronto per la fase più delicata del processo birrario: la fermentazione.
È qui che la dolcezza degli zuccheri del malto si trasforma in alcol, anidride carbonica e aromi complessi.
Un processo naturale, guidato da microrganismi straordinari: i lieviti.
Il lievito è un organismo unicellulare appartenente al genere Saccharomyces, in grado di convertire gli zuccheri fermentabili (maltosio, glucosio, fruttosio) in etanolo (alcol) e CO₂.
Oltre all’alcol, produce anche esteri, fenoli e composti aromatici che determinano il profilo sensoriale della birra.
In altre parole: il lievito non solo fa “fermentare” la birra, ma le dà personalità, profumo e identità.
| Tipo di lievito | Nome scientifico | Temperatura | Stile di birra | Caratteristiche |
|---|---|---|---|---|
| Alta fermentazione | Saccharomyces cerevisiae | 15–24°C | Ale, Stout, IPA, Blanche | Aromi fruttati e speziati, corpo pieno |
| Bassa fermentazione | Saccharomyces pastorianus | 7–12°C | Lager, Pils, Bock | Gusto pulito, secco e bilanciato |
| Fermentazione spontanea | Lieviti e batteri selvaggi (es. Brettanomyces) | 15–30°C | Lambic, Gueuze, Kriek | Profumi acidi, note rustiche e complesse |
La fermentazione della birra non è un unico evento, ma un processo graduale che dura da una a tre settimane (più la maturazione).
Ogni fase ha un ruolo specifico nel definire gusto e stabilità.
Durata: 6–15 ore
Il lievito, aggiunto al mosto raffreddato, si adatta al nuovo ambiente, assorbe ossigeno e inizia a moltiplicarsi.
Temperatura costante e ossigenazione controllata sono essenziali per la salute del lievito.
Durata: 3–7 giorni
È la fase più attiva: gli zuccheri vengono trasformati in alcol e CO₂.
Si forma la tipica “cappella di schiuma” in superficie (krausen).
Il lievito rilascia calore: la temperatura viene regolata costantemente per evitare stress.
Durata: 1–2 settimane (ma può durare anche mesi per birre forti)
La birra giovane viene travasata e lasciata maturare a temperatura più bassa (2–4°C).
Il lievito rimuove composti indesiderati (acetaldeide, diacetile) e affina gli aromi.
I lieviti lavorano in superficie.
Temperatura: 15–24°C.
Produce birre ricche, aromatiche, fruttate e speziate.
Esempi: Pale Ale, IPA, Stout, Saison, Trappiste.
I lieviti lavorano sul fondo del fermentatore.
Temperatura: 7–12°C.
Fermentazione più lenta e pulita → gusto secco e rotondo.
Esempi: Pilsner, Helles, Bock, Märzen.
Avviene senza inoculo controllato: il mosto è esposto ai lieviti e batteri dell’aria.
Tipica del Belgio, dona birre acide e complesse, maturate in botti di legno per anni.
Durante la fermentazione, il lievito compie tre trasformazioni fondamentali:
Zuccheri → Alcol (Etanolo):
C6H12O6→2C2H5OH+2CO2
Gli zuccheri del malto diventano etanolo e anidride carbonica.
Produzione di aromi secondari:
Esteri → profumi fruttati (banana, mela, pera)
Fenoli → note speziate e pepate
Alcoli superiori → complessità e corpo
Autolisi del lievito:
Nella maturazione, alcune cellule si disgregano, rilasciando composti che arricchiscono corpo e morbidezza.
Dopo la fermentazione principale, la birra viene raffreddata e lasciata maturare per settimane o mesi, a seconda dello stile.
Durante questa fase si chiarifica naturalmente e sviluppa il profilo aromatico definitivo.
Molte birre, specialmente artigianali, subiscono anche una rifermentazione in bottiglia:
una piccola quantità di zucchero e lievito viene aggiunta prima dell’imbottigliamento per creare una carbonazione naturale.
| Tipo di fermentazione | Durata media | Temperatura |
|---|---|---|
| Alta (Ale) | 7–10 giorni + 1 settimana di maturazione | 18–24°C |
| Bassa (Lager) | 14–21 giorni + 3–4 settimane di lagering | 8–12°C |
| Spontanea | 6 mesi – 3 anni | Variabile (stagionale) |
La fermentazione è il cuore vivo della birra: il momento in cui la scienza incontra la natura.
Da un mosto dolce e inerte nasce una bevanda complessa, profumata e vibrante, grazie all’azione silenziosa ma geniale dei lieviti.
Ogni birra, dal Pilsner al Trappista, racconta una storia di fermentazione diversa — di temperatura, tempo e tradizione.
Dietro ogni bolla e ogni aroma c’è un universo microscopico in movimento: il vero segreto della birra perfetta.
