Il Pino di Biserno ottenuto dalla lavorazione di Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.
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La storia della famiglia Marchesi Antinori ha inizio nel lontano 1385 quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dei Vinattieri fiorentini. Da 600 anni ormai la famiglia rimane fedele all’arte vitivinicola e non ha mai smesso di coltivare giorno per giorno la passione per il vino e l’amore per il territorio.
Questo vino prende il nome dall’omonimo borgo che si trova a sud di Firenze, dove si estendono ben 65 ettari di Sangiovese, una delle aree più rinomate per la produzione di Chianti. Un terreno roccioso, situato a 300m s.l.m.
Lavorazione:
La fase si vendemmia e fermentazione avviene in periodo separati in base al periodo di maturazione dell’uva.
L’uva pigiata viene fatta fermentare in acciaio. Il 90% del vino viene fatto maturare per un anno in barrique sia nuove che usate, la parte restante viene fatta fermentare in acciaio.
Un vino ottimo da bere subito o può essere lasciato a riposare in cantina per 5 anni
Descrizione:
Il Pino di Biserno ha un colore rubino intenso. L’aroma è caratterizzato dalla presenza di spezie, caffè ed erbe aromatiche.
In bocca questo vino risulta corposo con un buon equilibrio ed un finale che ricorda la frutta rossa.
Abbinamenti gastronomici:
Il Pino di Biserno è un vino ottimo ad essere consumato con i primi piatti ed in particolar modo con la carne rossa e la selvaggina.
Vi consigliamo in particolar modo l’accompagnamento con le costolette d’agnello.
Un vino da servire in un calice ampio a 18°-20° C.
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