La Maison di Champagne Taittinger è nata all'anagrafe nel 1932, ma la sua storia in realtà comincia nella prima guerra mondiale quando il giovane ufficiale di cavalleria Pierre Taittinger si ripromise di acquistare una bella e storica residenza, se fosse uscito vivo dal conflitto. La fortuna gli sorrise e mantenne l'impegno preso con se stesso cominciando a coltivare piante di vite dopo aver rilevato la maison Forest-Fourneaux. Successivamente acquistò anche altri terreni fino ad arrivare a Reims, città simbolo e cuore dello champagne.
La società è tutt'oggi a conduzione famigliare con alla guida il nipote del fondatore, Pier-Emmanuel Taittinger. Vanta quasi 300 ettari di vigneti e chilometri di cantine dove riposano le migliaia di bottiglie prodotte ogni anno, alcune di queste cantine hanno anche la particolarità di essere posti molto caratteristici: le bottiglie più prestigiose riposano nelle anctiche crayeres di Reims, un labirinto di gallerie scavate anticamente nella roccia per rivacare la materia prima con cui costruire gli edifici e che oggi si rivelano cantine perfette per l'invecchiamento del vino.