Vinitaly: una breve guida orientativa

Pubblicato: 12/02/2018 18:31:12

Vinitaly: una breve guida orientativa

Stavo pensando che è curioso, siamo online da quasi 4 anni ed il blog è attivo da più di 2 ma non abbiamo mai toccato l’argomento Vinitaly. È strano, curioso per un sito che tratta le nostre tematiche visto che parliamo della fiera enologica più importante d’Italia ed una delle più affermate al mondo, un vero e proprio faro per tutto il mondo enologico: dal semplice appassionato, al curioso fino ad arrivare all’esperto del settore e che ci lavora, il Vinitaly raccoglie tutti grazie alla sua enorme varietà.

È possibile assaggiare tantissimi nuovi prodotti e fare acquisti, affari o ampliare la propria rete di conoscenze nel settore, ma la cosa realmente in comune fra tutti i presenti è la passione per il vino italiano.

Già, perché salvo rare parentesi al Vinitaly viene proposto esclusivamente vino realizzato nel nostro Bel paese, cosa che effettivamente si può capire anche dal nome. Ma Vinitaly è da ormai qualche tempo più di una “semplice” fiera con sede a Verona, proponendosi ormai come un vero e proprio ambasciatore del vino italiano nel mondo: è un evento organizzato in numerose forme ovunque il mercato ne dia possibilità. San Pietroburgo, Mosca, Shangai, Tokio, Las Vegas sono solo alcune delle location esotiche dove il vino italiano viene proposto e sponsorizzato con la formula di questa fiera che ha visto la luce nel 1967 presso il Palazzo della Granguardia di Verona.

In ogni caso la fiera resta sempre fedele alle sue origini ricordandosi che l’evento più prestigioso ed importante è sempre una volta l’anno a Verona, aperto da esponenti di rilievo dell’Italia quali Presidenti della Repubblica per non parlare dei ministri.

La lista degli espositori è già disponibile sul sito ufficiale della fiera… Ed è semplicemente immensa e pur essendo le schede aziendali mediamente ben compilate è difficile farsi un’idea di cosa visitare nello specifico; abbiamo pensato allora di darvi qualche dritta consigliando qualche cantina fra quelle da noi conosciute.

 

  • Agricola Molino (Cuneo, Piemonte): non è la prima volta che citiamo questa cantina a conduzione famigliare, situata a Treiso racconta le Langhe attraverso i suoi prodotti. Sarà presente in fiera proponendo Barbera d’Alba, Barbera d’Asti e Barbaresco.

  • Cantine Riunite (Emilia Romagna, Veneto): si tratta di un’azienda che al grande pubblico resta talvolta in secondo piano con questo nome, ma dirà forse di più il marchio Maschio dei Cavalieri. Riunite è una grossa azienda nata nell’emiliano ma che abbraccia ormai da tempo anche il vino Veneto con il prosecco. Sarà presente con diverse tipologie di lambrusco e con il prosecco di Treviso e Valdobbiadene.

  • Venica & Venica (Friuli Venezia Giulia): Venica è una delle aziende più rappresentative dei vini friulani, sarà presente con… Praticamente tutti i prodotti con denominazione Collio. Se vi recate qui accertatevi che i vini bianchi siano di vostro gradimento.

  • Mezzacorona (Trentino): la società Mezzacorona abbraccia molti vini del Trentino (tranne gli spumanti) e sarà presente con Teroldego Rotaliano, Schiava, Lagrein, Muller Thurgau… Ed altri ancora! Se vi piacciono i prodotti trentini qui poterete fare certamente una bella panoramica.

  • Marchesi Antinori (Toscana, Umbria, Lombardia): altra ditta che nel tempo ha abbracciato la multi territorialità, nati in Toscana (dove comunque risiede la maggiore attenzione produttiva) produce oggi anche vini umbri e della Franciacorta. Ottima tappa per assaggiare dei vini toscani con denominazione Bolgheri e fare una panoramica sui franciacorta con il loro Cuvée Royal ed il Blanc de Blancs.

  • Feudi San Gregorio (Campania, Basilicata): l’azienda e propone vini tipici campani Taurasi, Fiano di Avellino, Greco di Tufo… Prodotti perfetti per fare una panoramica e poi eventualmente approfondire. L’azienda propone inoltre un buonissimo Aglianico del Vulture (Basilicata) che dimostra veramente una marcia in più.

  • San Marzano (Puglia): chi vi scrive ammette di avere un debole per i vini pugliesi, comunque questa cantina abbraccia tutto il territorio in tutte le sue espressioni. Abbiamo del Negroamaro, molti vini a denominazione IGP (troppi da nominare singolarmente) e pensate che propone ben 3 varianti della stessa materia prima con il Primitivo di Manduria.

  • Donnafugata (Sicilia): certamente una delle cantine più grandi della regione, ci propone sia bianchi che rossi tipici del posto, tutti da gradazione abbastanza importante e corpo strutturato. Al momento in cui scrivo l’azienda ha confermato la sua presenza alla fiera, ma non ha ancora annunciato i prodotti presenti.

  • Argiolas (Sardegna): cantina che produce vini sardi per eccellenza, saranno presente referenze come Cannonau, Nuragus di Cagliari, Isola dei Nuraghi… Segnaliamo però alcuni grandi assenti fra i bianchi come il S’Elegas.

 

Oltre a questi nostri consigli vi rimandiamo alle nostra classifica di vino bianco italiano e la classifica del vino rosso italiano per conoscere i nostri gusti e farvi una migliore panoramica taendo qualche spunto.

Concludiamo augurandovi buon viaggio verso la bella Verona e, come sempre, prosit!

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